Durata
Dal 2018
Nel Cantone di Ginevra il fornitore di energia SIG ha assunto un ruolo attivo nell’espansione della rete di ricarica. Supporta i Comuni come Versoix nella progettazione e nella realizzazione della rete di ricarica nel loro territorio. Versoix e SIG hanno sviluppato un modello innovativo per essere in grado di rispondere in modo dinamico alla crescente domanda di infrastrutture di ricarica.
Versoix è una città di medie dimensioni nel Cantone di Ginevra e conta circa 14'000 abitanti. Nel 2021 sono stati collocati 38 punti di carica accessibili al pubblico in cinque stazioni sul territorio comunale. Il fatto che il Comune disponga oggi di una rete pubblica di ricarica è merito della strategia cantonale e del supporto di Services Industriels de Genève (SIG), afferma Flavio De Benedetto, capo dei servizi comunali di Versoix. «Ci ha dato lo stimolo di cui c’era bisogno.»
Secondo la strategia cantonale per la mobilità elettrica del Cantone di Ginevra il 40% delle automobili private circolanti dovrebbe essere elettrico o ibrido entro il 2030. Perché ciò avvenga dovranno essere installate 2500 stazioni di ricarica accessibili al pubblico in tutto il Cantone. La strategia prevede diverse misure di accompagnamento. Vi è l’intervento, tra l’altro, del fornitore di energia SIG a supporto dei Comuni sotto il profilo organizzativo, progettuale e a volte finanziario in fase di ampliamento dell’infrastruttura di ricarica.
Secondo Olivier Perroud, responsabile del settore della mobilità di SIG, questa collaborazione a tre è la vera chiave del successo: «il Cantone ha la visione sull’intero territorio, i Comuni conoscono le realtà locali e SIG apporta le conoscenze tecniche.»
I piccoli Comuni hanno bisogno in genere di un affiancamento puramente tecnico e operativo da parte di SIG, mentre quelli con una maggiore domanda di mobilità elettrica ricevono una consulenza più completa.
Abbiamo imparato a reagire alla richiesta in modo flessibile e innovativo.
A Versoix la domanda si colloca in una fascia intermedia; nel 2023 la quota di veicoli elettrici e ibridi ha raggiunto il 4.3%, che corrisponde a 260 automobili. Secondo le previsioni di SIG, per il 2025 Versoix ha un potenziale di 25 punti di ricarica. Cinque anni dopo, nel 2030, saranno necessari 65 punti di ricarica.
Sotto il profilo della progettazione una crescita così rapida della domanda rappresenta una vera sfida. «La costruzione di una stazione di ricarica genera tra il 75% e il 90% dei costi totali, indipendentemente da quanti punti di ricarica vi vengano installati», calcola Perroud. «Se dopo pochi anni dovessimo adeguare il numero di punti di ricarica in base alla domanda, dovremmo sborsare due volte i costi progettuali e infrastrutturali, oltre a quelli per gli allacciamenti elettrici.» Sotto il profilo finanziario è quindi opportuno realizzare più punti di ricarica in un unico intervento.
Versoix non teneva però in grande considerazione l’idea di realizzare in anticipo punti di ricarica per esigenze future. «Non volevamo riservare alle auto elettriche un numero inutilmente elevato di parcheggi, che sarebbero poi rimasti vuoti per anni finché la domanda non avesse raggiunto il livello corrispondente», sostiene De Benedetto.
Di fronte a questo dilemma il fornitore di energia SIG e Versoix hanno sviluppato un modello innovativo: SIG installerà punti di ricarica calibrati sulla domanda dei prossimi cinque-sette anni, vale a dire in numero maggiore di quanto sarebbe necessario oggi. Il fornitore di energia prefinanzia consapevolmente la realizzazione di questi punti di ricarica aggiuntivi perché è un’iniziativa vantaggiosa sul lungo termine. Un’apposita segnaletica riserverà però alle auto elettriche solo il numero posti di parcheggio effettivamente corrispondenti alla domanda corrente: gli altri saranno destinati a un «uso misto», vale a dire che le auto elettriche potranno essere ricaricate in questi posti di parcheggio e si potrà anche continuare a parcheggiare lì i veicoli con motore a combustione. Sui 38 punti di ricarica attualmente presenti a Versoix 12 sono riservati al momento solo alle auto elettriche e 26 sono destinati a un uso misto.
La strategia cantonale e il supporto del fornitore di energia SIG ci hanno dato lo stimolo di cui c’era bisogno
«Grazie ai sensori installati e ai dati acquisiti dalle stazioni di ricarica disponiamo di informazioni molto precise sull’occupazione e sull’utilizzo di questi posti di parcheggio», spiega Perroud. «Quando la richiesta di ricarica cresce, possiamo riservare ulteriori posti di parcheggio alle auto elettriche in modo rapido e flessibile. Dove possibile integriamo anche posti di parcheggio per disabili tra quelli a uso misto per far sì che anche queste persone possano accedere ai punti di ricarica.»
Un approccio che si è dimostrato valido per tutti i soggetti coinvolti e per questo SIG lo sta adottando in modo sistematico in tutti i Comuni. A Versoix l’installazione sta procedendo in collaborazione con SIG. Nel 2025 il Comune amplierà ulteriormente la propria rete di ricarica con nuove stazioni.
Dal 2018
Cantone di Ginevra
Costi complessivi per gli attuali 38 punti di ricarica in 5 stazioni a Versoix: CHF 450 000 (SIG) e ca. CHF 80 000 (Versoix). Secondo i calcoli di SIG, i costi complessivi sono superiori a quelli medi di Ginevra: 18 postazioni di ricarica sono state installate in superficie, operazione che comporta costi più elevati rispetto alla collocazione in garage sotterranei.
Cantone di Ginevra, Services Industriels de Genève (SIG), Comune di Versoix
Olivier Perroud SIG, responsabile del settore Mobilità olivier.perroud@sig-ge.ch
Flavio De Benedetto Versoix, capo servizi comunali (Service Travaux, Voirie, Espaces Publics) f.debenedetto@versoix.ch
Immagini: SIG