Twann – Ricarica pubblica equa in un piccolo comune

Il comune bernese di Twann-Tüscherz ha installato e gestisce in modo autonomo e a costo ridotto un’infrastruttura di ricarica con quattro colonnine da 11 kW estendibile a otto punti di ricarica. La soluzione adottata consente al comune di fissare i prezzi al kWh e di incassare i proventi dell’energia elettrica venduta alle stazioni di ricarica. Il margine di guadagno serve a finanziare i costi dell’infrastruttura, la manutenzione e il rinnovo delle attrezzature.

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Il comune di Twann-Tüscherz ha creduto molto presto nella mobilità elettrica: già nel 2015 aveva infatti investito in due colonnine di ricarica – con un bilancio, tuttavia, in chiaroscuro per quanto riguardava sia i costi d’esercizio che il materiale installato dall’azienda terza incari-cata. Bisognava trovare un’altra soluzione.

Tutto è iniziato con una vecchia colonnina di ricarica

Il cuore del villaggio di Twann conta poco più di cinquecento abitanti, due alberghi, diversi ristoranti, molti viticoltori e il turismo diurno è molto sviluppato. Allo stesso tempo, molti abitanti del centro storico non dispongono di un parcheggio per mancanza di spazio. Si trattava quindi di trovare una soluzione adatta sia ai veicoli elettrici di passaggio, sia alla popolazione costret-ta a parcheggiare in zona bianca con una vignetta comunale e desiderosa di passare alla mobilità elettrica.

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Un’infrastruttura di ricarica comunale gestita in proprio? Fattibilissimo!
Daniel Schaller, commissione fornitura e smaltimento di Twann

Un progetto equo, giustificabile e accettabile

Come già nel 2015, le condizioni proposte dagli appaltatori contattati nel 2022 imponevano al comune di finanziare i lavori per il rinnovo dell’infrastruttura di ricarica. L’appaltatore si sarebbe fatto carico della gestione dell’infrastruttura, ma avrebbe anche incassato la quasi totalità del guadagno – una soluzione difficilmente difendibile dalle autorità comunali. Inoltre, a queste condizioni parte della popolazione era scettica riguardo a un possibile investimento nelle infrastrutture di ricarica.

Dopo aver simulato costi e ricavi a lungo termine, la commissione comunale per l’energia e il consiglio comunale hanno deciso di sviluppare un’infrastruttura in economia propria. Nonostante la mancanza di redditività a breve termine, tale soluzione avrebbe consentito al comune di incassare i proventi generati dalla vendita dell’energia elettrica nel parcheggio principale, rendendo il progetto più equo, giustificabile e accettabile per la popolazione. A lungo termine, invece, tutti i costi – compresa la manutenzione e il rinnovo delle dotazioni – saranno molto probabilmente coperti dalla vendita dell’energia elettrica ai punti di ricarica.

Attuazione semplice

Ciò che poteva sembrare ambizioso, alla fine si è rivelato facile da realizzare: i partner della regione – l’impresa di costruzioni, l’elettricista, il fornitore delle colonnine e del back-end – hanno unito le forze e le competenze e in nove mesi hanno portato a termine il progetto coordinato da due membri della commissione per l’energia e dall’elettricista coinvolto (le fasi del progetto sono descritte nel riquadro).

Il sistema di gestione per l’attivazione delle colonnine tramite app, scheda RFID o codice QR (pagamento diretto) gestisce automaticamente anche le transazioni finanziarie e il versamento delle entrate sul conto del comune. Non è necessario alcun intervento da parte dell’amministrazione. Il fornitore delle colonnine garantisce il servizio di picchetto a un prezzo molto modico.

Affinché il comune avesse il diritto di incassare i redditi generati, il relativo regolamento comunale è stato modificato. Il consiglio comunale può ora fissare liberamente il prezzo del kWh lasciando aperta, ad esempio, la possibilità di una tariffazione preferenziale per la popolazione residente.

La realizzazione in 9 punti

Identificazione dei parcheggi centrali e in prossimità di un armadio elettrico per risparmiare sui costi dei lavori.

Preparazione di un «business plan» con previsione dei costi e dei ricavi su 30 anni, compresi la manutenzione, gli interessi, l’ammortamento e il rinnovo delle infrastrutture, per valutare il rapporto costi/benefici sul piano finanziario.

Scelta di un costruttore / fornitore di infrastrutture di ricarica comprese le colonnine e il back-end per l’attivazione tramite app usuali, pagamento tramite carta, conteggi ecc.

Selezione di un fornitore di servizi per il picchetto tecnico. Nel caso di Twann-Tüscherz, il fornitore delle stazioni di ricarica.

Incarico di un’impresa di genio civile per gli scavi.

Scelta di un elettricista per la parte elettrica, ad es. l’elettricista del villaggio.

Ordinazione della segnaletica e della vernice stradale.

Modifica del regolamento comunale sulla riscossione delle imposte e degli emolumenti per consentire l’incasso del margine sulla vendita dell’energia elettrica.

Articolo nel bollettino comunale per spiegare il cosa, come e perché della mobilità elettrica sul territorio comunale.

Una soluzione replicabile

I punti di ricarica attualmente installati sono quattro, ma altri quattro sono già stati dotati della base in calcestruzzo e cablati a titolo preventivo. Ciò consentirà di seguire in modo flessibile lo sviluppo della mobilità elettrica contenendo i costi.

Una volta attivata l’infrastruttura, il comune ha informato in modo esauriente la popolazione sull’obiettivo del progetto e sul funzionamento dei punti di ricarica attraverso una comunicazione a tutte le economie domestiche.

È interessante notare come questa infrastruttura di ricarica sia perfettamente complementare all’impianto fotovoltaico da 60 kWp installato in autonomia dal comune a poca distanza!

Un modello vivamente raccomandato

A meno di un anno dall’installazione dell’infrastruttura, non è raro vedere fino a quattro veicoli elettrici in ricarica contemporaneamente.

Il comune di Twann-Tüscherz raccomanda questo modello, che rappresenta un’alternativa credibile ed equa alla gestione tramite terzi. Nel 2023, il villaggio di Twann sarà attrezzato e collegato allo stesso back-end.

Fatti relativi al progetto

Durata

Da gennaio a settembre 2022

Luogo / Regione

Twann-Tüscherz (BE)

Costi

Ca. CHF 60 000, incl. allacciamento alla rete (BKW)

Contatto

Daniel Schaller Commissione fornitura e smaltimento di Twann mr.schaller@gmail.com

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