Guggach – Dalle singole stazioni di ricarica a una soluzione completa

Nell’area Guggach di Zurigo, EWZ ha implementato la mobilità elettrica nel garage sotterraneo pensando al futuro. Il fornitore di servizi energetici ha sviluppato con i partner un’infrastruttura di ricarica per 200 posti auto e integrato le stazioni di ricarica esistenti nella nuova soluzione globale. La chiave del successo? Una pianificazione accurata e un buon dialogo con la proprietà per piani.

Condividi su
image

«Un’immagine distorta della mobilità elettrica può frenare un progetto già a monte», spiega André Gonçalves, responsabile Sales Solutions per il fotovoltaico di EWZ. Un esempio di idea sbagliata è quella sull’aumento del rischio di incendio delle auto elettriche, che non è superiore rispetto ai motori a combustione; ciò nonostante questo falso mito persiste. È vero che le cause degli incendi sono diverse, come illustra la guida «Protezione antincendio per veicoli elettrici».

Oltre a predisporre con cura gli aspetti tecnici, è importante essere pronti a gestire le preoccupazioni legate alle auto elettriche. Infine, sono stati anche gli incentivi a convincere la proprietà per piani a convertire il garage sotterraneo alla mobilità elettrica.

Presupposti ideali per la gestione della ricarica

Dopo che la richiesta di progetto è stata approvata a larga maggioranza, si è passati rapidamente alla realizzazione. La situazione strutturale dell’area di Guggach offriva condizioni favorevoli per una gestione ottimale della ricarica. Una grande condotta alimenta tutti e quattro i blocchi del complesso. La gestione della ricarica è un elemento centrale per un’efficace integrazione della mobilità elettrica negli insediamenti. Il sistema distribuisce in modo ottimale l’energia di ricarica tra le auto elettriche, protegge la rete dal sovraccarico e riduce i costi.

image

Montaggio impegnativo

Mentre l’approvvigionamento elettrico era centralizzato, la distribuzione capillare rappresentava una sfida. Il personale specializzato ha dovuto posare una grande quantità di condotti a sbarre per collegare tutti i 200 posti auto all’infrastruttura di base (livello C1 secondo il quaderno tecnico SIA 2020). Il team ha dotato 90 di questi parcheggi di una stazione di ricarica completa (livello D).

Le difficoltà di montaggio hanno richiesto soluzioni diverse, a seconda che la stazione di ricarica poggiasse su pareti, colonne o puntelli. Il calcolatore online SIA 2060 semplifica la pianificazione delle infrastrutture di ricarica per tutte le parti coinvolte.

image
«Anche gli impianti fotovoltaici contribuiscono alla corrente di ricarica.»
André Gonçalves, responsabile Sales Solutions per il fotovoltaico di EWZ

Integrazione delle stazioni di ricarica esistenti nella soluzione globale

Alcuni residenti avevano già installato stazioni di ricarica proprie prima del progetto. I vecchi Powerwall hanno lasciato il posto alle moderne wallbox easee Charge, collegate alla gestione intelligente del carico. Le linee di alimentazione originarie per i contatori delle abitazioni, invece, sono rimaste intatte e l’elettricità prelevata viene conteggiata anche attraverso di esse. I costi di installazione risparmiati sono stati utilizzati per altri scopi. Per chi possiede una stazione di ricarica di nuova installazione, i costi di ricarica sono conteggiati separatamente.

Pronti per la ricarica bidirezionale

«L’infrastruttura di base installata è a prova di futuro», spiega André Gonçalves. Le wallbox easee Charge (22 kW AC) sono predisposte per la ricarica bidirezionale, ma la maggior parte dei veicoli elettrici attuali non supporta ancora questa funzione.

Con i futuri aggiornamenti del software si potrebbe beneficiare dei prezzi dell’elettricità, ricaricando quando costa poco e rifornendo quando costa caro.

Caricare e accumulare energia solare

Su quattro edifici dell’area sono installati impianti fotovoltaici con una potenza complessiva di circa 450 kWp. Dopo l’approvvigionamento delle economie domestiche e dell’impiantistica, l’energia solare in eccesso confluisce nella rete di ricarica. Anche qui c’è un potenziale di innovazione: la batteria delle auto elettriche potrebbe immagazzinare l’energia fotovoltaica autoprodotta e utilizzarla successivamente, aumentando così il consumo proprio.

Il programma di incentivazione consente un ampliamento flessibile

Gli incentivi hanno coperto il 30 per cento dei costi totali e finanziato entrambi i gradi di ampliamento: l’infrastruttura di base per tutti i 200 parcheggi e l’installazione di 90 stazioni di ricarica. La suddivisione degli incentivi in queste due fasi consente alla proprietà per piani e alle gestioni immobiliari di ampliare gradualmente l’infrastruttura di ricarica in base alle esigenze.

Fatti relativi al progetto

Durata

Inverno 2023 – primavera 2024

Luogo / Regione

Città di Zurigo

Costi e finanziamento

CHF 350'000 quota degli incentivi: 30%

Attori coinvolti

EWZ Zurigo e Suntechnics Fabrisolar Home

Consigli

– Essere ben preparati a rispondere alle domande critiche delle proprietà per piani. – Vengono sovvenzionate sia l’infrastruttura di base che le stazioni di ricarica. Vale la pena verificare se l’installazione dei livelli di equipaggiamento debba avvenire contemporaneamente o in modo scaglionato.

RicaricaPunto
Lingue
Social
bundesbanner it
SvizzeraEnergia